RIINA E PROVENZANO SONO SOLO DUE PUPI DI SCARTO UTILI PER UNA "TRATTATIVA"

quelli che le cronache ci hanno offerto,

sono solo i gregari, 
di capi astuti , furbi e intelligenti.
BERNARNDO PROVENZANO ALIAS U'ZZIU
#Riina e #Provenzano,
 sono solo due #pupi 
certo si #macellai 
( SENZA DUBBIO!!) 
ma pur sempre pupi....
 di "menti raffinate ed elette" 
della criminalità organizzata 
denominata #cosanostra-
LUCIANO LIGGIO (PRESUNTO CAPO DELLA CUPOLA- ASSOLTO AL MAXI PROCESSO
<<NOMI FORSE UDITI A VOLTE>>
come #LUCIANOLIGGIO e #GAETANOBADALAMENTI 
GAETANO BADALAMENTI ALIAS DON TANO
alias #DONTANO DOVETE TENERE A #RIFERIMENTO.
SE VOLETE PARLARE DI MAFIA SERIA.
****DI FATTO***
SE buscetta (come vero è) 
fu l'uomo dei due mondi
>> #DONTANO <<
fu IL SIGNORE DELL'UNIVERSO!
<<mise su un traffico di droga, 
dall'asia in sicilia 
e dalla sicilia verso gli stati uniti d'america >>
(LA #PIZZACONNECTION prima operazione internazionale contro la mafia condotta da italia e usa con #falcone e #giuliani) :  MONOPOLIZZANDO' IL MERCATO' DELLA DROGA 
PER QUALCHE DECENNIO IN TUTTI GLI USA..
.che gli  ARRIVO' A FRUTTARE 
PARECCHI MILIARDI DI DOLLARI L'ANNO.
MA DON TANO  è anche  colui al quale
 #giulioandreotti disse: 
"uomini come lei ci vorrebbero
 in ogni angolo di strada,
 in  tutte le  città d'italia".
GIULIO ANDREOTTI- ALIAS IL GOBBO -  7 VOLTE CAPO DEL GOVERNO E MANDANTE DEGLI OMICIDI PECORELLI E DALLA CHIESA , CONDANNA A 30 ANNI PER MAFIA PRESCRITTA

successivamente tratteremo il legame che vi era tra buscetta e don tano , che insieme a #StefanoBontate #INZERILLO E #DIMAGGIO Costituirono la Cupola prima dell'ultima #guerra di mafia che vide l'affermarsi del clan de #Corleonesi capeggiato da #DONLUCIANOLEGGIO (unico fra tutti i contemplati -fatto salvo andreotti - che potesse vantare il saper "parlare l 'italiano" e non è una battuta)
#PrimaRepubblica #Lastoria 
che i vostri nipoti  leggeranno

* * * * dopo  l uscita dei bosss al 41 bis
è il momento di restituire i beni alla mafia
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GIORGIA HA LA PSICHE TURBATA : A SOSTENERLO GLI AVVOCATI DELLO STATO

@0danielefabbri
Sono stato querelato da Giorgia Meloni per una vecchia puntata di Contiene Parolacce del 2021. A quanto pare, pronunciare parole di una gravità inaudita quali “puzzona”, “peracottara” o “caccolosa” ti fa finire in tribunale. Possiamo dedurne quindi che Giorgia Meloni è una persona fragile e delicata, e non l’urlatrice rabbiosa e aggressiva che pensavamo, quella è solo una facciata: la vera Giorgia Meloni è stata ferita nei suoi sentimenti da paroline che non offendono più nessuno manco in terza elementare, e ci è rimasta così male che mi ha trascinato in tribunale e mi ha chiesto un risarcimento di 20mila euro. Chiedo scusa a tutti gli italiani, perché se mai la Meloni avesse fatto qualcosa di brutto durante il suo governo, è colpa mia che l’ho traumatizzata. È uno scandalo che riguarda tutti, perché se “puzzona” diventa querelabile, non le si può più dire nulla, perché qualsiasi critica è più grave di “puzzona”. Un capo di governo che se la prende con un artista indipendente, per una scemenza del genere poi, fa una mossa vigliacca, perché è molto comodo schiacciare un pesce piccolo con la pressione di un processo, che costa parecchi soldi e mette parecchia ansia, sperando di crearsi facilmente un precedente per attaccare il DIRITTO DI SATIRA GARANTITO DALLA COSTITUZIONE. E guardate che il diritto di satira non è solo mio, è soprattutto il VOSTRO DIRITTO, Perché la censura non serve a togliere agli artisti la libertà di esprimersi, serve a togliere ai cittadini la libertà di ascoltare gli artisti! Mi difendo in tribunale e intanto continuo a fare il mio lavoro, perché “non sono ricattabile e non mi faccio intimidire” (cit), ci vediamo a teatro, finché non vorranno toglierci anche quello.
♬ suono originale - Daniele Fabbri