Mi ricordo che anni fa Di sfuggita dentro un bar Ho sentito un juke-box che suonava E nei sogni di bambino La chitarra era una spada E chi non ci credeva era un pirata E la voglia di cantare E la voglia di volare Forse mi è venuta proprio allora Forse è stata una pazzia Però è l'unica maniera Di dire sempre quello che mi va
Non potrò mai diventare Direttore generale Delle poste o delle ferrovie Non potrò mai far carriera Nel giornale della sera Anche perché finirei in galera Mai nessuno mi darà Il suo voto per parlare O per decidere del suo futuro Nella mia categoria È tutta gente poco seria Di cui non ci si può fidare
Guarda invece che scienziati Che dottori, che avvocati Che folla di ministri e deputati Pensa che in questo momento Proprio mentre io sto cantando Stanno seriamente lavorando Per i dubbi e le domande Che ti assillano la mente Va da loro e non ti preoccupare Sono a tua disposizione E sempre, senza esitazione Loro ti risponderanno
Io di risposte non ne ho Io faccio solo rock'n' roll Se ti conviene bene Io più di tanto non posso fare
Gli impresari di partito Mi hanno fatto un altro invito E hanno detto che finisce male Se non vado pure io Al raduno generale Della grande festa nazionale Hanno detto che non posso Rifiutarmi proprio adesso Che anche a loro devo il mio successo Che son pazzo ed incosciente Sono un irriconoscente Un sovversivo, un mezzo criminale
Ma che ci volete fare Non vi sembrerò normale Ma è l'istinto che mi fa volare Non c'è gioco ne finzione Perché l'unica illusione È quella della realtà, della ragione Però a quelli in malafede Sempre a caccia delle streghe Dico, no non è una cosa seria E così e se vi pare Ma lasciatemi sfogare Non mettetemi alle strette E con quanto fiato ho in gola Vi urlerò, non c'è paura Ma che politica, che cultura Sono solo canzonette Non mettetemi alle strette Sono Sono Sono solo canzonette Sono solo canzonette
Ciao Giorgio...
...prima di andare, potevi farci sapere , cosa c'era scritto sulle intercettazioni stato mafia,che hai stracciato.
LO SPIGOLO NAPOLITANO
Ministro Mancino, dopo la strage di capaci si dimentico' di firmare il 42 bis , per tutti i boss, che cosi' non rinnovandosi , permise ai mafiosi messi in galera dal Giudice Giovanni Falcone a regime carcerario duro , di ritornare alla "Liberta' carceraria" e fuori dal 41 bis.
Sono stato querelato da Giorgia Meloni per una vecchia puntata di Contiene Parolacce del 2021. A quanto pare, pronunciare parole di una gravità inaudita quali “puzzona”, “peracottara” o “caccolosa” ti fa finire in tribunale. Possiamo dedurne quindi che Giorgia Meloni è una persona fragile e delicata, e non l’urlatrice rabbiosa e aggressiva che pensavamo, quella è solo una facciata: la vera Giorgia Meloni è stata ferita nei suoi sentimenti da paroline che non offendono più nessuno manco in terza elementare, e ci è rimasta così male che mi ha trascinato in tribunale e mi ha chiesto un risarcimento di 20mila euro. Chiedo scusa a tutti gli italiani, perché se mai la Meloni avesse fatto qualcosa di brutto durante il suo governo, è colpa mia che l’ho traumatizzata. È uno scandalo che riguarda tutti, perché se “puzzona” diventa querelabile, non le si può più dire nulla, perché qualsiasi critica è più grave di “puzzona”. Un capo di governo che se la prende con un artista indipendente, per una scemenza del genere poi, fa una mossa vigliacca, perché è molto comodo schiacciare un pesce piccolo con la pressione di un processo, che costa parecchi soldi e mette parecchia ansia, sperando di crearsi facilmente un precedente per attaccare il DIRITTO DI SATIRA GARANTITO DALLA COSTITUZIONE. E guardate che il diritto di satira non è solo mio, è soprattutto il VOSTRO DIRITTO, Perché la censura non serve a togliere agli artisti la libertà di esprimersi, serve a togliere ai cittadini la libertà di ascoltare gli artisti! Mi difendo in tribunale e intanto continuo a fare il mio lavoro, perché “non sono ricattabile e non mi faccio intimidire” (cit), ci vediamo a teatro, finché non vorranno toglierci anche quello.
ABBIAMO META' DELLE PALE SULLA TERRA, FERME O SCOLLEGATE ALLA RETE E PARLAMENTARI LADRI PER PSERPERARE DENARO PUBBLICO O FORSE SERVIRE I CORRUTTORI DEI LORO PARTITI DECIDONO DI PIAZZARNE ALTRE INUTILI MIGLIAIAI NEI MARI: VANNO FERMATI PRIMA CHE LO SCEMPIO SIA ULTIMATO
ULTIMO LADRO NEI PARLAMENTI DI TUTTO IL MONDO
LA RUBRICA DE LO STRILLONE DEL CIAORINO!CLUB
L'Intervento del Presidente del CiaoRino alla trasmissione di Radio24 la Zanzara